
Non c’è alcun merito nel disprezzare se stessi.
Quando il nostro vecchio riproduttore audio emette una musica
che non ci piace, noi non cerchiamo di farlo suonare in modo più
piacevole, non facciamo uso della nostra forza di volontà
tentando di cambiare la musica che esce...semplicemente
cambiamo disco e automaticamente cambierà la musica.
Usiamo la stessa tecnica per la “musica” che arriva da dentro di
noi.
Il passato spiega come siamo arrivati alle nostre attuali
condizioni, ma dal presente in poi quello che accadrà è responsabilità nostra.
Possiamo come un vecchio e rotto fonografo, continuare a risentire il vecchio logoro disco del passato; possiamo continuare a rivivere
le ingiustizie passate, a commiserarci per gli errori passati, riattivando e rafforzando modelli e sensazioni di fallimento che coloreranno
il nostro presente ed il nostro futuro…
o al contrario, volendolo, possiamo metter su un disco nuovo e riattivare così modelli di successo e sensazioni di benessere che ci
aiuteranno a far meglio nel presente e che ci promettono un più gradevole futuro.
Mutiamo le nostre immagini mentali e automaticamente cambieranno sentimenti e sensazioni.